13-02-2012, 03.05.15 | #721 |
Cittadino di Camelot
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Sentivo parlare all'interno della Stanza Reale, quando la porta mi si aprì e fui condotta davanti alla Regina..Reas mi presentò, mi inchinai "Ci siamo già conosciute maestà" stavo parlando quando venni immediatamente fermata da quelle parole...Lady Isolde. Mi voltai di scatto, era lei, bellissima in un abito sontuoso, mille pensieri mi tornarono in mente e l'ultimo...quel ricordo del maestro con lei, che mai più vidi..."Non voglio vedere questa donna in questa stanza" dissi in tono di disprezzo...le parole mi uscirono spontanee di bocca e rimasi perplessa.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
13-02-2012, 03.07.39 | #722 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Quelle parole sussurrate da Melisendra, con una dolcezza che al cavaliere parve infinita e quasi ultraterrena, restarono a lungo, come un eco, nella mente di Fyellon.
Si voltò poi a fissare il Calars e i caldi fumi che salivano dalle sue acque. Allungò la mano e giochicchiò in quel temperato alone, come se fosse uno dei veli che avevano avvolto Melisendra, rapendola e portandola via. Si avvicinò allora al capitano e chiese notizie su di lei e sul suo misterioso padrone. “Statene fuori, cavaliere.” Rispose il capitano. “Ricordate la vostra promessa… nessuna domanda e nessuna intromissione…” Heyto e Melisendra, intanto, avevano raggiunto la cabina della ragazza. “Dovresti riposare, Melisendra.” Disse il musico. Diede poi ordine ad alcune ancelle di servire loro da mangiare e da bere. “Sei turbata o solo sconfortata?” Chiese Heyto alla ragazza, una volta congedate le ancelle. “Cosa cela il tuo cuore? Cosa volevi chiedermi?”
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13-02-2012, 03.49.50 | #723 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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A quelle parole di Altea, la regina la fissò indispettita.
“Milady, vi ricordiamo che siete al cospetto della regnante di Tylesia!” “Maestà, vi chiedo di scusare lady Altea…” disse Reas “… è ancora scossa per il viaggio travagliato che ha affrontato.” “Sir Reas, badate che non tollereremo più questo genere di comportamento.” Risentita la regina. Reas mostrò un inchino alla regina. “Oh, vostra maestà non ha motivo di adirarsi…” fece Isolde “… il lungo viaggio, come ben spiegato dal nostro sir Reas, di certo ha scosso i nostri ospiti… forse la dama” indicando Altea “mi ha confuso con qualcun altro… io infatti non conosco nessuno di loro, ma, da come ho compreso, essendo amici del nostro valente capitano allora di certo meritano una degna ospitalità.” “Vi ringrazio, milady.” Disse Reas. “Sono io a ringraziare voi, capitano.” Sorridendo Isolde. “Anche se dovrei essere indispettita, mio buon cavaliere…” “Indispettita?” Stupito Reas. “Si, mi prometteste una passeggiata presso le caserme reali, dove addestrate i nostri soldati.” Rispose Isolde. “Oppure devo pensare che anche voi riteniate le donne poco adatte a visitare quei luoghi? Perché, magari, finiamo col distrarre i vostri uomini dal loro dovere di bravi soldati?” “Sono vostro debitore per quella promessa, lady Isolde.” Sorridendo Reas.
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13-02-2012, 09.09.52 | #724 |
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A quelle mie parole la Regina si adirò, per un attimo credetti che mi avrebbe portato fuori dalla stanza e ordinato alle Guardie di portarmi in cella...non mi credeva??sembra amica di Isolde, ma la meraviglia fu scoprire che Isolde proclamasse di non conoscermi..o fingeva di non conoscermi.
Non risposi, solo vidi che stava spudoratamente invitando Reas a fare una camminata con lei e guardai Elisabeth. "Maestà Vi chiedo scusa per la scortesia, forse ho preso un abbaglio, ella assomiglia moltissimo e porta lo stesso nome di una milady in viaggio con noi e...che ha fatto del male a una persona mia cara. Ora scusatemi, chiedo congedo". Uscii dalla stanza e tornai correndo verso il giardino, stavo cercando il chierico, egli forse sapeva chi fosse quella donna, era un uomo interessante e sembrava conoscere mille verità, e iniziai a incamminarmi in quel luogo stupendo tra alberi fioriti e arcate in fiore e profumate alla sua ricerca.
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13-02-2012, 11.30.07 | #725 | |
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Ruotai gli occhi su Guisgard, quando mi raggiunse, e lo osservai con sguardo glaciale per qualche istante... aveva pericolosamente barcollato per arrivare fino a me e si era poi appoggiato al bancone, quasi faticasse a stare in piedi... non lo avevo mai visto in quel modo.
E tuttavia, nonostante una irrefrenabile voglia di prenderlo a schiaffi si stesse facendo strada in me, non gli dissi niente. Rimasi semplicemente in silenzio, fissandolo... gli occhi fiammeggianti, furenti. Citazione:
L’uomo colpito da Guisgard cadde tanto pesantemente contro un tavolo da romperlo, al che subito altri due uomini si lanciarono sul cavaliere... in breve fu il caos. Io indietreggiai, schiacciandomi contro il bancone... abbassai gli occhi e notai che Sheylon non era più vicino a me... “Fateli smettere!” implorai allora il proprietario della taverna, lanciando una rapida occhiata a Guisgard per poi tornare a guardare lui “Voi siete il padrone di questo posto, no? E allora, per l’amor del Cielo, fateli smettere!”
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** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
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13-02-2012, 13.37.54 | #726 |
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"Come, Heyto? Come avverrà?" Domandai, senza addolcire la pillola. "Devi dirmi come intendete sacrificarmi... il vostro scopo, forse... Ma soprattutto come intendete farlo!"
I miei bracciali tintinnarono. Mi sentivo le gote pallide e un lieve tremore nella voce acuta. "Non mi ribellerò... Ci ho pensato. E forse questo è l'unico modo che ho per tornare a casa... Quindi puoi dirmi tutto, ogni orribile dettaglio, e io non tornerò indietro. Farò quel che chiedete." Feci una pausa. "C'è niente di più gradito di un sacrificio in cui la vittima stessa si offre senza riserve?" Tacqui, facendo appello a tutto il mio coraggio.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente. |
13-02-2012, 15.05.48 | #727 |
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stavo iniziando a volergli bene a quel clerico infondo non era cattivo anzi era come un padre nei miei confronti pensai dentro di me mentre rientravamo a casa da quella avventura demoniaca
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13-02-2012, 17.32.35 | #728 |
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Come potevo sperare di essere presa in considerazione........avrei voluto incenerire Isolde, forse sarebbe cambiato poco ma almeno per me sarebbe cambiato molto......mio figlio era stato messo nelle mani del cerusico....c'era sempre qualcuno che mi portava via un bene prezioso....speravo solo che fosse in buone mani.......levai il mio braccio dalle psalle di Daniel......e mi rivolsi alla Regina...." Pensate che io sia una stolta ?....pensate che io voglia mettere la mia testa sotto la mannaia del boia per simpatia verso di lui ?......sapete una cosa........il tempo e' il malanno del mondo ma solo perche' alla fine dimostra a tutti delle grandi verita' e anche per voi ci sara' il tempo.....per capire, spero solo che non sia troppo tardi...."....mi accorsi solo allora della comparsa di Altea e quella di Isolde........la buona e brava Isolde, che amabile creatura, non conosceva nessuno di noi......o forse sperava che nessuno di noi fosse sopravvissuto alla tragedia del carrozzone...vuoi vedere che eravamo una sorpresa anche per lei ?.......come al solito stava manipolando il povero Reas....e Altea al ricordo del suo maestro volo' via dalla sala Reale......io invece ero li', come se non avessi piu' neanche un'identita'.........speravo che Reas fosse diverso..ma in realta' gli uomini erano tutti uguali e questo Isolde lo sapeva bene....cosi' in un attimo in cui il silenzio sembrava regnare......" Isolde sorella cara..possibile tu stia vivendo uno stato di amnesia ?......c'eravamo viste dopo tanto tempo sul Carrozzone e non abbiamo avuto neanche il tempo di parlare serenamente delle nostre vite....visto che la tragedia ci ha coinvolte......Altea e il suo maestro, eravamo insieme ricordate ?..io sul ponte e voi sotto coperta....".....cosi' le andai incontro e l'abbraccia....sussurrandole all'orecchio " Spero che il mio grande amore per me ti riporti in mente tutto l'accaduto".....
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13-02-2012, 20.34.46 | #729 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Altea corse, così, verso il parco che fronteggiava il palazzo reale.
L’aria era fredda e il cielo limpido e solo alcune guardie e qualche servitore animavano quel luogo. Altea si guardò intorno, ma non c’era traccia del chierico menestrello. Ad un tratto, nel parco giunsero due cavalieri accompagnati da una donna: erano lady Shoyo e due dei suoi. E appena riconosciuta Altea, le si avvicinarono. “Incantevole il palazzo reale, vero?” Fece la donna guerriera. “Ora poi che voi e i vostri compagni avete avuto la protezione di sua maestà…” la fissò con astio “… ma ricordate che la forza è di chi possiede armi… un regno appartiene a chi è capace di difenderlo… e i veri signori di Tylesia siamo noi Cavalieri del Tulipano Imperiale! Tenetelo bene a mente!” I cavalieri che erano con lei si abbandonarono ad una sonora risata.
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13-02-2012, 20.38.41 | #730 |
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Padre Nicola e Cavaliere25 attraversarono così la selva e giunsero nella loro dimora.
Il chierico accese il fuoco nel camino e mise a bollire dell’acqua per poi preparare un infuso. “Questo ci farà bene…” porgendo una tazza di quello al boscaiolo. Si sedettero così davanti al fuoco. “Sai cosa diceva Sant’Ireneo?” Fissando Cavaliere25. “Che la più grande vittoria del diavolo non è stata quella di far mangiare il Frutto dell’Eden ad Adamo ed Eva… no, la più grande vittoria del maligno è stata quella di convincere l’uomo della sua inesistenza… e difendersi da un nemico del quale si ignora l’esistenza… è quasi impossibile…”
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