12-09-2017, 06.24.08 | #721 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Diahnne si staccò appena dalle labbra calde di Castel e lui restò a fissarla.
“Sono qui per aiutarti...” disse piano, per poi baciarla di nuovo.
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12-09-2017, 06.24.27 | #722 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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I piloti mormorarono e protestarono a quelle parole di Elise, ma Gozzlon cercò di calmarli.
“Dica, capo...” disse poi a lei “... dov'è adesso quel bastardo?”
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12-09-2017, 09.34.05 | #723 |
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Fosse stato un diavolo, quello poteva definirsi il suggellare di un patto.
Quelle labbra erano buone e lui sapeva bene come baciare. Mi resi conto di non avere più la facoltà di pensare lucidamente, di fare altre domande. Mi lasciai avvolgere da quelle labbra. In quel momento, era la sola cosa che più desideravo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
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12-09-2017, 14.50.48 | #724 |
Disattivato
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Senti i loro mormorii, e li capivo, eccome se lo capivo.
Io lo avrei legato a una colonna e pestato finché non fosse diventato irriconoscibile. Lo avrei tenuto lontano dai guerrieri, da me, dal mio cuore martoriato. Perché lui era così, sapeva portarti alla felicità più assoluta, è in un attimo farti sprofondare nel baratro più buio, se solo ti toglieva per un secondo il sostegno della sua mano. Eppure... oh, eppure ne valeva la pena, eppure quei momenti erano così unici da farti supplicare di averne ancora, e ancora, di sentire ancora su di te quello sguardo che ti faceva sentire al centro dell'universo. E poco importa se di tanto in tanto dovevo scendere negli inferi per arrivare in paradiso, era un po' come prendere la rincorsa. Era una droga, una meravigliosa droga di cui non riuscivo a fare a meno, di cui volevo sempre di più, capace di farti dimenticare ogni cosa, di essere totalizzante. Ed era meraviglioso. Già, ma ora il mio cuore era distrutto, ferito, lacerato, e dovevo stargli lontana. Ma Solaria era più importante, Solaria era l'unica cosa che contava. Dovevamo vincere, vincere su quei maledetti dell'Ateismo. "Non lo so, sarà ad allenarsi, voglio sperare..." scuotendo la testa "Io meno lo vedo meglio sto.." sussurro piano. |
12-09-2017, 15.32.15 | #725 |
Cittadino di Camelot
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Sospirai silenziosamente al suo sorriso così privo di entusiasmo.
Bella roba, andremo a vedere... Presi la sua mano e mi lasciai condurre. Dovette accendere il sensorphone per fare luce, tanto era buio quel posto, per non rischiare di romperci l'osso del collo giù per le scale. C'era freddo, un freddo umido e tagliente che ti oenetra nelle ossa, lo sentivo perfino attraverso il giubotto, come se fossi immersa in un lago ghiacciato. Ad un certo punto la trmperatura scese ancora. "Diamine che freddo, qui sotto..." mi lamentai, stringendomi ad Elv per farmi scaldare. Guardai i tubi che lui indicava e capii. "Hey, aspetta... Qui... Siamo dentro Redemptio?" chiesi, con tono titubante. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
12-09-2017, 16.00.49 | #726 |
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Le sue parole mi rassicurarono un poco. ."Lo so dobbiamo liberarci ma come. .hai un piano.." mi guardai attorno.."Guarda vi è qualcosa di appuntito e affilato che fuoriesce da queste casse o sembra a me?" Non vi era molta luce dentro quel camion.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
12-09-2017, 17.17.50 | #727 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Episodio III: Inferno televisivo
"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita." (Dante Alighieri, Inferno, Canto I) Gozzlon guardò Elise e poi scosse il capo impotente. Era chiaro che nulla sarebbe servito, neanche il loro sdegno, il loro disprezzo. La rete lo aveva deciso. Gli indici di ascolto erano fondamentali e tutto doveva inchinarsi al loro cospetto. Poco importava che Best era stato solo un anno prima condannato per corruzione davanti al tutto il pubblico e bollato come corrotto, baro ed uomo senza dignità. Sarebbero bastate poche trasmissioni condite con qualche buon opinionista, titoli di giornali che avrebbero spostato l'attenzione su altre questioni e la gente avrebbe dimenticato. Così funzionava una società televisiva come quella di Imperios, in cui programmi culturali ormai andavano in onda solo in tarda notte, a fare concorrenza senza speranza agli spettacoli porno e a quelli in cui si vendevano materassi, pentole e creme anti età. Solo i reality occupavano ormai le fasce più importanti di ascolti. Reality su tutto, sulla cucina, sulla musica, sulla simulazione di vita e sullo sport. Tutto era oramai un immenso reality. Ed in un simile scenario bastava poco a trasformare una feccia come Best in un figliol prodigo, in una pecorella smarrita e ritrovata. Come un Ulisse tornato dal letto di Calipso, Circe e Nausicaa, il nostro eroe sarebbe stato accolto a braccia aperta dalla sua Penelope televisiva. I Proci erano altri ed andavano distrutti. E mentre Elise e la sua squadra dovevano arrendersi a tutto ciò, nell'ufficio entrarono proprio Best ed Enner, che sorrideva col suo sorriso di celluloide, lo sguardo vispo e l'espressione di chi abituato a guardare il mondo dall'alto del suo palco televisivo. “Buongiorno a tutti.” Disse. Best invece, accanto a lui, non disse nulla, restando a guardare la sua bella presidentessa.
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12-09-2017, 17.33.32 | #728 |
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Elv strinse a sé Kara per scaldarla, visto che lì sotto la temperatura si faceva sempre più fredda.
“Non proprio...” disse lui “... stiamo scendendo per i condotti di areazione, quelli che portano ossigeno ed elettricità a Redemptio... in pratica stiamo scendendo esternamente al grande imputo...” fissandola.
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12-09-2017, 17.33.44 | #729 |
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“Si...” disse Hiss “... potrebbe fare al caso nostro...” a fatica si alzò e si trascinò verso le casse, per poi voltarsi e cercare di tagliare con quelle sporgenze le corde che lo tenevano.
Trascorse forse un quarto d'ora,forse mezz'ora. Alla fine le corde si allentarono e lui ebbe la forza di spezzarle. Si liberò anche le caviglie e poi slegò Shushan.
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12-09-2017, 17.34.00 | #730 |
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Quel bacio sembrava un frutto da succhiare, il cui nettare pareva non finire mai.
Questa ed altre infinite sensazioni provò Diahnne nell'assaporare le labbra calde ed esperte di Cadtiel. Un bacio vero, più di qualsiasi altra cosa lei avesse provato mai in vita sua. Un bacio che la fece sentire donna, totalmente. E più si baciavano, più sembravano averne voglia. Lui ci sapeva fare con i suoi modi spicci, eppure a loro modo anche romantici, sicuramente virili, decisi, insomma da uomo vero. E poi quel che di misterioso, enigmatico, persino oscuro che lo avvolgeva, rendeva Castiel simile ad uno dei tanti eroi maledetti che si leggevano un tempo, quando i libri erano ancora diffusi più dei Biotablet e dei sensorphone, in quei romanzi di Amori,viaggi e tesori perduti.
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