Stemma

[Ulfrang]

Salve compagni,
volevo porvi una domanda. Da tempo stavo progettando di ordinare uno stemma di legno dipinto con i colori di famiglia, da appendere sul camino. Sapreste indicarmi che forma deve avere lo stemma, che dimensioni, che materiale e magari anche quanto chiederebbe un mastro artigiano per farne uno?
Inoltre, credete sia possibile adattare lo stemma, nel caso avesse le dimensioni adeguate, a fungere anche da scudo, aggiungendo i dovuti supporti?

[Taliesin]

Cavaliere della Compagnia,
in merito alla vostra interessante domanda, sono fermamente convinto che non esistono dimensione predefinite per la creazione di un Stemma. Nell'epoca in cui muoveva i suoi passi il Re Orso, gli Stemmi erano di legno di castagno data la sua resistenza agli elementi e spesso vi erano raffigurati animanli selvatici che popoano i boschi o le pianure delle terre antiche come orsi, cinghiali, cervi, lupi o volpi, o i pesci di mare o di fiume, come la famigerata "trota d'oro" della letteratura celtica. All'inizio del Medioevo vennero introdotti negli stemmi animali fantastici come l'unicorno o l'ippogrifo, e quando i barbari del Nord divennero duchi o conti per volere papale, iniziarono i veri stemmi di casate e di famiglie civilizzate. Nel Rinascimento la letteratura degli Stemmi era già un esoso scimmiottamento del passato, e nonostante i pregi e le delizioe delle porcellane, delle tinte e delle cotture a forno, chiosate da magnifici dipinti di artisti e pittori, mai avrebbero eguagliato lo stemma di "Art" il Re Orso che ancora ruggisce.

Per quanto mi riguarda, sul mio annerito focolare, dove oggi crescono i muschi e le muffe silvestri, è appeso lo Stemma di un bizzarro viandante, un uomo chino sulle spalle dalla barba rossastra e dal mantello scarlatto, che nel suo incedere sicuro si pogggia su un vecchio strumento musicale come fosse un bastone, ed il suo viso, raggiante di primavera, guarda verso l'orizzonte infinito come alla ricerca di un insensato bisogno di serenità...

Non conosco il suo nome ed il suo blasone e nemmeno la mano sapiente che volle crearlo e la sua parcella, ma so che ogni volta che mi sento malinconico e solitario, alzo gli occhi in contemplazione e dopo poco comincio a suonare...

Spero di esservi stato d'aiuto.

Taliesin, il Bardo

[Ulfrang]

Il mio stemma risulterebbe quasi stupido in riferimento al vostro hehe Dato che si tratta di una semplice linea nera in campo grigio, con la scritta argentata "Bene Docet".
Sarei dunque per una dimensione standard 50x70, magari con la forma di uno scudo a tre punte. Vi sarei lieto, Taliesin, se poteste dirmi una stima, anche approssimativa, delle dimensioni del vostro stemma e la sua forma, se non vi è disturbo e ovviamente quando più le aggrada.

[Talia]

Oserei dire che forma, dimensioni, colori, immagini e persino il materiale di cui è fatto uno stemma di famiglia sono qualcosa di molto soggettivo... ogni casata ha la propria tradizione da cui deriva e su cui si basa il blasone che la rappresenta...
Ma di questo il nostro buon bardo ha già dato esaustiva spiegazione, mi pare...
Taliesin... è sempre un piacere leggervi.

[Chantal]

Originalmente inviato da Ulfrang

Il mio stemma risulterebbe quasi stupido in riferimento al vostro..

Alcuno stemma può risultare " quasi stupido", milord, tanto meno il vostro.
Le vostre indicazioni seguono i dettami dei vostri gusti e delle tradizioni e dei colori della vostra terra e del vostro casato in particolare, che sia grigio o tutto d'oro, esprime la vostra personale rappresentazione di ciò a cui date valore, tanto più se l'ideatore siete stato voi stesso, se il disegno è stato realizzato di vostro pugno e se fornirete, per scelta di materie, tutte le indicazioni del caso all'artigiano.
Artigiano che, non potrà che confarsi alla fedele realizzazione di un progetto del tutto personale, gratificandosi dell'esclusività dell'opera.
E trovo davvero carina l'idea di farne uno stamma-scudo (sicuramente probabile) sì, da creare qualcosa di utile e rappresentativo insieme, da ammirare ed inorgoglirsi e poi tramandare.
Lady Talia, piacere di ritrovarvi..
Messer Ulfrang, Bardo Taliesin..
i miei omaggi..

[Altea]

Pure..a mio modesto parere..nessuno stemma è da considerarsi stupido in quanto ha una rappresentazione, sia che sia semplice o con tanti icone e scritte..e pure la forma è relativa.
Messer Ulfrang...se voi ritenete che quello rappresenti voi e la vostra famiglia..allora è quello giusto.

[Ulfrang]

Vi ringrazio per le vostre parole ma lungi da me considerarlo sul serio stupido, era solo un apprezzamento mal formulato. In realtà lo stemma di famiglia non è una mia creazione, ne ho trovato una piccola riproduzione e mi sono accertato che effettivamente fosse quello che pensavo, e devo ammettere che nella sua semplicità mi piace molto. Non mi dispiacerebbe conoscere i vostri.

[elisabeth]

Interessante davvero...alle varie fiere mi sono fatta fare tramite cognome lo stemma di famiglia...un albero e due leoni uno difronte all'altro che si issavano sul tronco...........ma siccome so...che e' solo una ricerca da pochi euro.......credo di non avere stemmi........Popolana.....Milord...mi spiace...

[Ulfrang]

Hehe non ci vedo nulla di male nell'essere popolano. Secondo le mie ricerche il capostipite della mia famiglia era un fornaio. Un impiego umile e fondamentale allo stesso tempo. E poi non è detto che le ricerche da pochi euro non abbiano il loro fondo di verità.

[Altea]

Eh si spiacente milord..pure io non ho natali nobili..anche se dicono un mio discendente era un reazionario e rivoluzionario ungherese che trovò esilio nel lombardo veneto..chissà forse potrei averli..