Camelot, la patria della cavalleria

llamrei · 10-04-2008, 21.46.01

Longabesi
642 pp.

Barcellona, XIV secolo. Nel cuore dell'umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Arnau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di Barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e mercanti e banchieri in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione dell'Inquisizione minaccia la già non facile convivenza tra cristiani, musulmani ed ebrei... Personaggio di inusuale tempra e umanità, Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della "cattedrale del popolo". E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno...
Un'opera in cui avventura e sentimento si uniscono al romanzo di una città, protagonista anch'essa di una straordinarioa avventura corale, restituita nella drammaticità dei suoi momenti cruciali così come nella sua vivacissima quotidianità, in un'ambientazione capace di ricreare, con limpidezza superiore alla penna di uno storico, luci e ombre di un Medioevo di ineguagliabile fascino.

Morris · 10-04-2008, 22.02.32

Interessante, Milady

llamrei · 10-04-2008, 22.09.10

Mi sono dedicata alla lettura di questo bel libro messere, solo non riesco a continuare per il momento...troppi impegni mi distraggono ultimamente.... a volte, devo sottolinearlo, impegni piacevoli come la presenza in questo villaggio e con cosi interessanti compagni di viaggio

Morris · 10-04-2008, 22.13.38

Lo finirete presto....è li che vi aspetta......
Proprio come alcuni libri che attendono me......
A volte si aprono da soli e sperano che io li prenda.....

llamrei · 10-04-2008, 22.24.51

Darvi torto è impossibile. Come avete ragione: e quanto bello è poter prendere in mano un libro, scorrere con gli occhi le sue pagine, al tatto sentire la ruvidezza della carta ed appoggiare gli occhi sulle parole..parola dopo parola si crea l'immagine e immagine dopo immagine si crea una situazione...Leggere mi trasporta altrove...anche solo trenta minuti dedicati ad un monologo tra il libro e me: il libro mi parla ed io ascolto...
presto riprenderò questo libro...e lui mi racconterà la sua storia

Morris · 10-04-2008, 22.35.37

Sublime propagazione del mio simil pensiero!

Morgen · 10-04-2008, 23.31.16

L'ho letto questo inverno e mi è piaciuto.
E' scorrevole e non mancano i colpi di scena! Sarebbe consigliabile la lettura di questo libro lontano dai "Pilastri della Terra" di Follet, perchè il paragone nascerebbe spontaneo...

Morris · 10-04-2008, 23.33.33

Ogni Vostro interesse è il mio!

Hastatus77 · 12-04-2008, 14.07.33

Su questo libro ho sentito pareri veramente discordanti.
C'è gente a cui piace tantissimo e altra gente che proprio non riesce a leggerlo.

Morris · 13-04-2008, 00.02.49

Effettivamente...chissà da quale parte starei...forse in mezzo!?

10-04-2008, 21.46.01	#1
llamrei Dama Registrazione: 23-03-2007 Messaggi: 3,842	La cattedrale del mare (Ildefonso Falcones) Longabesi 642 pp. Barcellona, XIV secolo. Nel cuore dell'umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Arnau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di Barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e mercanti e banchieri in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione dell'Inquisizione minaccia la già non facile convivenza tra cristiani, musulmani ed ebrei... Personaggio di inusuale tempra e umanità, Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della "cattedrale del popolo". E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno... Un'opera in cui avventura e sentimento si uniscono al romanzo di una città, protagonista anch'essa di una straordinarioa avventura corale, restituita nella drammaticità dei suoi momenti cruciali così come nella sua vivacissima quotidianità, in un'ambientazione capace di ricreare, con limpidezza superiore alla penna di uno storico, luci e ombre di un Medioevo di ineguagliabile fascino.

10-04-2008, 22.02.32	#2
Morris Cittadino di Camelot Registrazione: 23-03-2008 Messaggi: 2,162	Interessante, Milady __________________ [I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]

10-04-2008, 22.13.38	#4
Morris Cittadino di Camelot Registrazione: 23-03-2008 Messaggi: 2,162	Lo finirete presto....è li che vi aspetta...... Proprio come alcuni libri che attendono me...... A volte si aprono da soli e sperano che io li prenda..... __________________ [I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]

10-04-2008, 22.35.37	#6
Morris Cittadino di Camelot Registrazione: 23-03-2008 Messaggi: 2,162	Sublime propagazione del mio simil pensiero! __________________ [I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]

10-04-2008, 23.31.16	#7
Morgen Cittadino di Camelot Registrazione: 05-04-2008 Messaggi: 183	L'ho letto questo inverno e mi è piaciuto. E' scorrevole e non mancano i colpi di scena! Sarebbe consigliabile la lettura di questo libro lontano dai "Pilastri della Terra" di Follet, perchè il paragone nascerebbe spontaneo... __________________ And moving through a mirror clear That hangs before her all the year, Shadows of the world appear... ( "The Lady of Shalott"- Alfred Lord Tennyson )

10-04-2008, 22.09.10	#3
llamrei Dama Registrazione: 23-03-2007 Messaggi: 3,842	Mi sono dedicata alla lettura di questo bel libro messere, solo non riesco a continuare per il momento...troppi impegni mi distraggono ultimamente.... a volte, devo sottolinearlo, impegni piacevoli come la presenza in questo villaggio e con cosi interessanti compagni di viaggio

10-04-2008, 22.24.51	#5
llamrei Dama Registrazione: 23-03-2007 Messaggi: 3,842	Darvi torto è impossibile. Come avete ragione: e quanto bello è poter prendere in mano un libro, scorrere con gli occhi le sue pagine, al tatto sentire la ruvidezza della carta ed appoggiare gli occhi sulle parole..parola dopo parola si crea l'immagine e immagine dopo immagine si crea una situazione...Leggere mi trasporta altrove...anche solo trenta minuti dedicati ad un monologo tra il libro e me: il libro mi parla ed io ascolto... presto riprenderò questo libro...e lui mi racconterà la sua storia

10-04-2008, 23.33.33	#8
Morris Cittadino di Camelot Registrazione: 23-03-2008 Messaggi: 2,162	Ogni Vostro interesse è il mio! __________________ [I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]

12-04-2008, 14.07.33	#9
Hastatus77 Cavaliere della Tavola Rotonda Registrazione: 07-02-2008 Residenza: Piacenza Messaggi: 3,163	Su questo libro ho sentito pareri veramente discordanti. C'è gente a cui piace tantissimo e altra gente che proprio non riesce a leggerlo. __________________ "La Morte sorride a tutti... Un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando..." Sito Web: http://digilander.libero.it/LoreG27/index.html Libreria on-line: http://www.anobii.com/people/gelo77/

13-04-2008, 00.02.49	#10
Morris Cittadino di Camelot Registrazione: 23-03-2008 Messaggi: 2,162	Effettivamente...chissà da quale parte starei...forse in mezzo!? __________________ [I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]