12-11-2010, 21.58.06 | #1 |
Cittadino di Camelot
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The Arthurian Companion
Non aspettatevi il livello della guida di Oxford, ovviamente, ma anche questo è un'ottimo dizionario.
E' un dizionario dei luoghi, degli oggetti e dei personaggi arturiani scritto dalla bravissima autrice di Idylls of the Queen: Phylls Ann Karr. E' principalmente basato su Malory ma la seconda edizione riprende fonti più ampie.
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[English Arthurian fandom] ❒ Single ❒ Taken ✔ In a relationship with arthurian legends Ultima modifica di Mordred Inlè : 13-11-2010 alle ore 08.41.35. |
12-11-2010, 23.15.23 | #2 |
Viandante
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In effetti questo dizionario piace anche a me, e lo consulto spesso. Però gli preferisco The Arthurian Name Dictionary di Christopher Bruce. E' un bel lavoro che usa come fonti la maggior parte delle opere (reperibili) dalle origini fino a Tennyson e, con mia piacevole sorpresa, ho trovato ben più di un riferimento a opere italiane, e non mi riferisco solo ai "grossi calibri" (La Tavola Ritonda, Il Tristano Riccardiano & Co.) ma ad opere "non sospette" come il Novellino (Libro di novelle et di bel parlar gentile) e il Giovanni Boccaccio di un'opera minore: il De Casibus Virorum Illustrium, oltre che a parecchi "cantari" di ambiente toscano.
La cosa simpatica è che l'autore scrisse questo dizionario negli anni del college e da allora non si è più occupato di Artù. Mi capitò di scambiarci quattro chiacchiere qualche anno fa, poco prima di partire per la mia prima vacanza in Cornovaglia. Mi confessò che era invidioso di questo viaggio perché lui non aveva mai visto l'Inghilterra (anzi, credo non fosse mai venuto in Europa) e mi domandò quali siti avessi scelto di visitare come "probabili" Camlann, Mons Badon etc. Mi pare di ricordare (ma io e il verbo ricordare non andiamo sempre d'accordo ) che adesso lavora per la polizia scientifica come consulente medico... pensa te A parte questi ricordi da vecchio rimbambito, il libro mi sento di consigliarlo (ma meglio cercarlo sul mercato dell'usato, perché costa un'oscenità...). Ah, cara Lady Mordred, già che ci sono non resisto alla malefica tentazione di riferirvi che (notizia appresa proprio dal dizionario del buon Christopher Bruce) secondo il Boccaccio del De Casibus Virorum Illustrium (The Fates of Illustrious Men ) il nostro Mordred sarebbe figlio di Artù e di una concubina...
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The measure of a man stands or falls with what he leaves behind Ultima modifica di Uther : 13-11-2010 alle ore 00.57.46. |
13-11-2010, 08.45.16 | #3 |
Cittadino di Camelot
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Da studentessa biologa universitaria senza un soldo non ho mai abbastanza fondi per i libri arturiani X°D quindi devo ancora acquistare The Arthurian Name Dictionary.
The Arthurian Companion mi piace molto perché l'autrice si sofferma anche su caratteristiche ha ha usato molto nei libri. (Come per esempio il fatto che Gaheris avesse un braccio un po' più corto dell'altro). Oh, Boccaccio! Che si vergogni! Però finché la concubina non si chiama Morgana tutto mi aggrada X3
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