Ordini Cavallereschi Le Dame dell'Azza

[Sibilla]

Siamo in Spagna nel pieno periodo della Reconquista(VII-XV sec). Nel 1148 i Templari conquistano Tortosa in Catalogna ma già l'anno successivo la città è sotto attacco da parte dei Mori.
Mancano i viveri ed i difensori sono pochi e la situazione si fa sempre più critica.
Allora le donne indossano la maglia di ferro, si armano e diventano guerriere.
Salgono sugli spalti del castello e si lanciano contro i nemici che stavano scavalcando le mura. I Mori vengono sopraffatti a colpi di scuri e mazze e messi in fuga dallo strano esercito.
Raimondo Beringeri, Conte di Barcellona, viene a sapere dell'atto eroico e vuole premiare le coraggiose donne. Fonda così l'Ordine dell'Azza, cioè della Scure.
Quelle donne vengono anche dette ironicamente Dame del Passatempo come se quell'azione coraggiosa fosse stata per loro uno svago, visto che fu compiuta con tanta naturalezza.
Oltretutto il Conte precisa nello statuto che le Dame dell'Azza devono avere la precedenza sugli uomini nelle publiche assemblee, che devono essere esentate dal pagamento delle tasse e che hanno il diritto di ereditare argenti e ori dai mariti.
Ma queste Dame non avranno impegni militari e quindi il titolo dell'ordine resta in sostanza una pura onorificenza.

(da Gli Ordini Cavallereschi di Claudio Rendina)

[Talia]

Interessante episodio, lady Sibilla... interessante davvero!
Una domanda: non capisco se quella vostra frase conclusiva ("...e quindi il titolo dell'ordine resta in sostanza una pura onorificenza") sia critica o meno. Cioè, ritenete che ciò sia negativo? Che, in pratica, sminuisca il valore dell'ordine stesso?
Non so... è una cosa sulla quale sto riflettendo...
Senza dubbio è un grande onore quello che è stato concesso a queste donne coraggiose (se si considera il periodo storico in cui siamo, soprattutto!)...
Che dire? La storia ci riserva sempre interessanti spunti di riflessione! ...E grazie, Sibilla, per questo intrigante aneddoto!!

[Sibilla]

Si milady è in un certo senso critica. Se una donna in armi combatte e salva una città, va tutto bene. Ma non sia mai detto che una donna possa essere considerata una guerriera... figuriamoci un cavaliere...

[Talia]

Sì, comprendo... ed effettivamente è la prima cosa che io stessa ho pensato dopo aver letto l'episodio.
Però bisogna anche considerare i privilegi che sono stati loro concessi... la precedenza sugli uomini, per esempio, o l'esenzione dalle tasse e il diritto all'eredità... privilegi da non sottovalutare, consederando la prospettiva storica!

[lady_Empi]

Adoro le storie di donne che, sfidando le convenzioni, mostrano il loro valore agli uomini increduli....e che permangono increduli anche oggi, nonostante i tempi siano cambiati....

}{

[Hastatus77]

Ottima segnalazione.
Non avevo mai sentito parlare di queste valorose dame.