Torna indietro   Camelot, la patria della cavalleria > Sezione tematica > Medioevo > Film
Login:

Visualizza risultati del sondaggio: Vi è piaciuto questo film?
scarso 1 6.67%
sufficiente 1 6.67%
buono 2 13.33%
eccellente 11 73.33%
Partecipanti: 15. Non puoi votare in questo sondaggio

Rispondi

 
Strumenti discussione
Vecchio 24-03-2008, 20.59.11   #1
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Knight Il nome della rosa



Regia: Jean Jacques Annaud
Personaggi ed interpreti:
Guglielmo da Baskerville (il francescano detective): Sean Connery
Asdo da Melk (il protetto di Guglielmo): Christian Slater
Bernardo Gui (l’inquisitore): F. Murray Abraham
Jorge de Burgos (il vecchio benedettino): Feodor Chaliapin jr.
L’Abate dell’Abbazia: Michael Lonsdale
Malachia (il bibliotecario): Volker Pretchel

Autunno 1327: tra stupende montagne innevate, nel nord Italia, sorge un maestoso monastero. Vi giunge Guglielmo Da Baskerville, francescano ex inquisitore, teologo affascinato dalla cultura e dalla filosofia: con lui c'è il novizio Adso da Melk, che segue il maestro dovunque egli vada. Nel monastero deve svolgersi un incontro tra francescani, domenicani e delegati papali: dovranno chiarire alcuni problemi di fede. Il perspicace Guglielmo però si rende conto che fra i monaci c'è tensione e paura: l'abate, dopo aver tentato di rassicurarlo che tutto procede bene, è costretto a riferirgli che un giovane monaco, ottimo miniatore, Adelmo da Otranto, è stato trovato morto ai piedi della torre del monastero: si teme qualche influenza demoniaca. Guglielmo inizia le sue ricerche per far luce sull'oscura vicenda, aiutato dal fido Adso. Ma ben presto si rende conto che alcuni monaci fanno di tutto per ostacolarlo nell'impresa o per dissuaderlo dal ricercare le cause degli eventi: c'è il vecchio mistico francescano Ubertino da Casale, il venerabile Jorge de Burgos che teme la sete di conoscenza di Guglielmo, il bibliotecario Malachia e il suo vice, Berengario, entrambi feroci custodi dei segreti del ricco patrimonio librario, tenuto gelosamente celato a chiunque. Nel frattempo viene trovato un altro giovane monaco morto, Venanzio, traduttore dal greco, amico del defunto Adelmo. Guglielmo è sempre più attratto dal mistero di queste morti e si convince che la soluzione del giallo si trova nella natura sibillina di alcuni testi molto antichi. Collabora con lui, per chiarire alcune circostanze delle morti, il monaco erborista Severino, ma Malachia e il suo vice Berengario fanno di tutto per intimorire il saggio francescano. Tuttavia Guglielmo, con il fedele Adso, riesce ad introdursi nella grande biblioteca ove sono conservati libri rarissimi, creduti scomparsi, contenenti teorie greche e latine che sembrano in contrasto con la fede cristiana. Lo studioso è estasiato, la sua ansia di sapere sembra essere finalmente appagata.
Ma la morte incalza: vengono trovati i cadaveri del vice bibliotecario Berengario, dell'erborista Severino, ucciso senza pietà, e dello stesso bibliotecario Malachia. Intanto arrivano al monastero sia i delegati papali nei loro abiti sfarzosi e nel loro atteggiamento presuntuoso sia il crudele e severo inquisitore Bernardo Gui, il quale è sicuro che l'autore di tanti delitti è qualcuno influenzato dal demonio. Crede di trovare i colpevoli in Salvatore, un monaco gobbo e deforme dal linguaggio incomprensibile, in una ragazza del villaggio che veniva ad elemosinare qualcosa da mangiare in cambio di favori "particolari" verso i monaci più corrotti e lascivi ed infine in Remigio, il cellario, che faceva anche i propri interessi nell'esigere i tributi dalla povera gente. I tre disgraziati vengono condannati al rogo come eretici ed indemoniati nonostante il parere contrario di Guglielmo, che sa benissimo che sono innocenti, e di Adso, il quale si è innamorato della ragazza che gli si è concessa, attratta dall'ingenuità del giovane. Dopo aver superato trabocchetti e reticenze di ogni genere Guglielmo scopre tutto: Adelmo, la prima vittima, era entrato per caso in possesso di un libro antichissimo contenente molte teorie affascinanti ma pericolose per la fede e con le pagine avvelenate; dopo aver rivelato la sua scoperta all'amico Venanzio, si era ucciso per il rimorso di aver ceduto alle lussuriose proposte di Berengario. Venanzio muore per il veleno del libro e il suo cadavere viene occultato dallo stesso Berengario, il quale perisce anche lui per il medesimo veleno. Severino viene ucciso da Malachia perchè era riuscito, guidato da Guglielmo, ad impossessarsi del famoso libro, ma Malachia stesso viene eliminato dal veleno delle antiche pagine. Tutto l'intrigo era noto al venerabile Jorge, il quale è la persona che ha mosso tutti i fili della squallida vicenda fin dall'inizio.
Guglielmo e il suo pupillo lo hanno scoperto e vorrebbero rivelarlo a tutti, ma Jorge fa in modo di mandare a fuoco l'antica biblioteca con tutti i suoi preziosi libri, letali, a suo parere, per la fede cristiana. Il saggio francescano e Adso dopo aver messo in salvo alcuni libri, riescono a scampare al poderoso incendio, nel quale perde la vita il vecchio Jorge.
Dopo aver fatto preparare i roghi per i tre condannati, i delegati papali e l'inquisitore vanno via: il fuoco divampa ormai in tutto il monastero, Salvatore e Remigio vengono arsi vivi ma la ragazza, per la confusione crescente, viene risparmiata. Infatti i monaci tornano verso il vecchio edificio per tentare di salvare quello che si può e i contadini affamati arraffano e saccheggiano quello che capita loro sotto mano. L'inquisitore nella sua fuga disperata ha un incidente con la carrozza, viene raggiunto dalla folla inferocita con lui per la spietatezza del suo verdetto e scaraventato in un burrone. La pace viene ristabilita nel monastero: il fuoco ha distrutto molte cose ma i colpevoli dei misfatti non ci sono più. Guglielmo e Adso si allontanano dal luogo: il giovane decide di seguire per sempre il suo maestro, rinunciando all'affetto della ragazza venuta per salutarlo. Conserverà per tutta la vita il ricordo tremendo dell'esperienza nel monastero..

llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 24-03-2008, 22.57.53   #2
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
E' più facile scrivere un libro o scrivere una sceneggiatura di un film????
Dopo aver superato questo dilemma mi accingerei a dir che "Il nome della rosa" è un gran bel film. I fatidici "punti di vista" non esistono...quando un film è fatto bene null'altro mi sfiora! Se vogliamo sembrar degli intenditori a tutti i costi non è necessario parlar per forza a sproposito. Grazie x la scelta oh mia signora llamrei....meritate un sorriso!!!:)
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 25-03-2008, 11.49.06   #3
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Vi do ragione messere: il libro è favoloso altrettanto lo il film. Credo che sia uno dei più riusciti film tratti da un libro (ho scritto giusto questa volta Sir Morris? ;-) ). Contraccambio il sorriso
llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 25-03-2008, 17.00.46   #4
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
La prima volta che mi sono permesso di correggervi l'ho fatto per conoscervi.. e v' ho fatto sorridere....vi prometto che non ci sarà una seconda volta ...non sopporterei vedervi irritata! Mai più... oh mia Signora..mai più
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 25-03-2008, 18.59.18   #5
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Ho dato l'impressione di essere irritata messere? Io non ne avevo assolutamente l'intenzione.Anzi è giusto essere corretti ed è da intelligenti accettare la correzione.
llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 25-03-2008, 20.37.00   #6
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
No....sino ad ora no.....è per questo che mai più .....farò ciò che feci...
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 08-04-2008, 16.24.47   #7
Morgen
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Morgen
Registrazione: 05-04-2008
Messaggi: 183
Morgen sarà presto famosoMorgen sarà presto famoso
A me è piaciuto tantissimo ( grande Sean Connery! ), e ho trovato le atmosfere gotiche di questo film molto suggestive...
__________________
And moving through a mirror clear
That hangs before her all the year,
Shadows of the world appear...

( "The Lady of Shalott"- Alfred Lord Tennyson )
Morgen non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 08-04-2008, 17.51.47   #8
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
<P>Son felice&nbsp;pei Vostri gusti, Milady!</P>
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 19-04-2008, 15.00.12   #9
Hastatus77
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Hastatus77
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 07-02-2008
Residenza: Piacenza
Messaggi: 3,163
Hastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luce
Il libro non l'ho apprezzato molto, però il film mi sembra veramente fatto bene.
__________________
"La Morte sorride a tutti... Un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando..."


Sito Web: http://digilander.libero.it/LoreG27/index.html
Libreria on-line: http://www.anobii.com/people/gelo77/
Hastatus77 non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 20-04-2008, 09.50.48   #10
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
Sono contento che siate contro corrente come me, Amico Sir mio, la maggior parte degli umani asserisce il contrario.

__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]

Ultima modifica di Morris : 20-04-2008 alle ore 09.55.04.
Morris non è connesso   Rispondi citando

Rispondi


Regole di scrittura
Non puoi postare nuovi argomenti
Non puoi postare repliche
Non puoi postare allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Romanzo Il nome della rosa (Umberto Eco) Hastatus77 Libri 5 04-05-2010 12.58.34
Il mio nome Claire Claire Presentazione a corte 8 19-11-2008 05.40.38


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.15.51.

Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License