Torna indietro   Camelot, la patria della cavalleria > Sezione tematica > Cavalleria, Ordini Cavallereschi, Araldica
Login:

Rispondi

 
Strumenti discussione
Vecchio 29-04-2008, 18.56.17   #1
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Icon1b La cavalleria - appunti

- L'aristocrazia medievale
dalle sue origini barbariche, l'aristocrazia assume connotati ben precisi fino ad avere una identià molto forte e a creare una determinata "categoria di aristocratici". Questo gruppo privilegiato nella realtà del tempo viene associato all'uso del cavallo, quindi si presentano due diversi tipi di "cavalieri":

cavalire --> colui che combatte a cavallo
cavaliere --> colui che "di rito" ha passato determinati "rituali" e che attraverso questi egli diventa membro di una associazione ben specifica

Le radici della cavalleria sono presenti già in età barbarica.
Infatti i "rituali di passaggio" erano già in uso presso le popolazioni barbariche come il concetto di "morire per il proprio capo" che viene ripreso poi nella concezione della cavalleria medievale.
Florì sostiene che "l'idea che il guerriero diventa tale al raggiungimento della maggiore età è un passaggio che avviene con un rituale, cioè con la consegna delle armi. Questo uso dei popoli barbari viene poi ripreso nella cavalleria. Le armi sono fondamentali per un cavaliere".

Vi cito questo racconto per farvi vedere più chiaramente cosa significa "rituale di passaggio" e "ricevere le armi", con una piccola premessa sul significato di "rituale di passaggio" (antropologicamente parlando)
"i rituali di passaggio sono dei rituali che consentono di passare da uno stato ad un altro. Sono dei momenti di forte esposizione che rendono la persona molto vulnerabile e quindi considerati "pericolosi": questi momenti, quindi, devono essere protetti con l'aiuto di rituali".

Alboino, figlio di Aldoino re Longobardo (Alboino sarà il re Longobardo che porterà i Longobardi in Italia). Qualche anno prima di entrare in Italia (568 dc) avvenne una battaglia: si trovarono a scontrarsi la popolazione dei Gepidi e quella dei Longobardi. Alboino era molto giovane e non aveva ancora ricevuto le armi ma si distinse in battaglia: uccise il figlio del re dei Gepidi e i Longobardi vinsero la battaglia.
La sera ci furono festeggiamente presso la popolazione guidata dal re Aldoino ma Alboino non sedeva accanto al padre. I compagni del giovane principe chiesero al re di far sedere al banchetto Alboino visto come si era distinto in battaglia. Il re a malincuore dovette rifiutare in quanto usanza era che un giovane principe doveva "ricevere le armi" (quindi investito) da un re nemico prima di poter sedere al banchetto. Alboino chiamò a sè 40 suoi compagni e andarano verso l'accampamento dei Gepidi. Alboino si presentò davanti al re dei Gepidi chiedendo di poter da lui ricevere le armi. Il re dovette calmare prima l'insorgere di una rivolta dei suoi uomini in quanto volevano uccidere il giovane e coraggioso principe. Calmate le acque il re fece sedere al banchetto reale il principe nemico e poi gli consegnò le armi che erano del figlio ucciso in battaglia proprio da Alboino.
Alboino tornò al suo accampamento e mostrò quanto conquistato. Il padre lo fece accomodare a fianco a lui nel banchetto appartenente all'aristocrazia.

Questo racconto spiega che rituali di "investiture" erano già presenti secoli precedenti alla cavalleria basso medievale.
llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-04-2008, 19.19.17   #2
Hastatus77
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Hastatus77
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 07-02-2008
Residenza: Piacenza
Messaggi: 3,163
Hastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luce
Ottimo inizio Milady. Ho messo la discussione in rilievo.
__________________
"La Morte sorride a tutti... Un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando..."


Sito Web: http://digilander.libero.it/LoreG27/index.html
Libreria on-line: http://www.anobii.com/people/gelo77/
Hastatus77 non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-04-2008, 21.24.16   #3
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
Vi cito questo racconto per farvi vedere più chiaramente cosa significa "rituale di passaggio" e "ricevere le armi", con una piccola premessa sul significato di "rituale di passaggio" (antropologicamente parlando)..............


ESTREMAMENTE SOTTILE! PEDAGOGICAMENTE INTERESSANTE!
SONO ORGOGLIOSO DI VOI, MILADY!
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-04-2008, 21.25.52   #4
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
mio caro amico...è il "pedagogicamente interessante" che mi spaventa...
grazie infinite
llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-04-2008, 21.30.13   #5
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
Etimologicamente il termine "pedagogia" significa:. A) condurre il fanciullo. B) indottrinare lo scolaro. C) educare il milite. D) formare il giovinetto ...
QUINDI NON VI DOVETE SPAVENTARE!!!!
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-04-2008, 21.35.16   #6
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
riceverò sicuramente delle bacchettate sui palmi delle mani per questo ma mi collego al vostro post, messere:

pedagogia -->educare giovinetto --> giovinetto-->Gwas-->vassallo--> rapporto "uomo a uomo"-->signoria-->senior
tutto torna
llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-04-2008, 21.42.20   #7
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
Ben detto, Milady.....grazie.. per aver abbellito e confezionato il concetto!
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 03-05-2008, 21.11.32   #8
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Cavalleria franca alle origini

In alcuni punti specifici si denota la presenza di una "cavalleria" o di un ruolo della cavalleria che si sta imponendo in questo periodo storico (età carolingia).

Cardini afferma che a partire dall'anno 755 le assemblee franche (placito) si svolgevano il primo giorno del mese di maggio, mentre prima di tale data il placito si svolgeva il primo di marzo: data posticipata in quanto a maggio vi è una maggiore disposizione di foraggio per i cavalli, quindi si deduce vi sia stata la presenza di una cavalleria.

Inoltre un altro punto in cui si può riscontrare la presenza di una "cavalleria" è in merito al tributo che i sassoni dovevano pagare ai franchi: prima veniva corrisposto in buoi ora in cavalli.

Analizzando gli "Annali del regno dei Franchi, 757 dc, si denota un vero "rituale": il rituale di "accomandare" (raccomandare): Re Pipino "accomanda", fa suo vassallo, Tassilone, duca dei Bavari, durante il placito che si tenne a Compiegne: Tassilone in ginocchio pone le mani all'interno delle mani del suo signore. Tassilone fa giuramento di fedeltà e bisogna inoltre sottolineare la presenza molto forte di reliquie ma non di armi: l'elemento religioso tenderà a diventare sempre più forte in questi contesti.

Emerge un codice etico tra signore e vassallo: nella forma più antica questo codice è piuttosto rozzo (tipo: non picchiare la moglie, non violentare, ecc) ora vi è l'esigenza di formalizzare il rapporto e di portarlo ad un livello più alto. Nell'843 gli stessi valori etici cristiani che avevano assunto la forma regia (re carolingio non era solo una figura militare ma aveva anche una etica religiosa cristiana - proteggeva la parte debole del suo popolo, gli orfani, le vedove ecc.) ne sono la prova.
llamrei non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 04-05-2008, 02.00.31   #9
Morris
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-03-2008
Messaggi: 2,162
Morris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella rocciaMorris è un gioiello nella roccia
Approfondimento stimolante, Milady!!!
__________________
[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Morris non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 10-05-2008, 12.08.44   #10
llamrei
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Tratto da: Cavalieri e Cavalleria nel Medioevo di Florì

Vi riporto questo breve passo tratto dal libro come da titolo in quanto mi ha fatto sorridere (nel senso buono, si intende ) perchè nella mente di ognuno di noi si forma una sorta di icona-cavaliere, che a volte viene leggermente e simpaticamente scombussolata.

Vi riporto quanto segue e attendo vostri commenti in merito ;-)

"I cadetti di famiglia - per lo meno quelli che non entrano negli ordini ecclesiastici - privati di beni propri, vivono alla corte del fratello o, più spesso, dello zio o di un qualche parente più lontano e vengono "nutriti" da costui in uno stato di semidomesticità che li avvicina ai vasalli e più ancora ai servitori armati. Privi di moglie, essi coltivano in queste corti amori illegittimi e vi generano figli bastardi, creando cosi linee di discendenza nelle quali la loro "nobiltà", già diminuita, si diluisce e può andare perduta. E a questo ambiente di "giovani" in quanto non sposati, non sistemati, in cerca di identità, di dignità e di una ricca ereditiera, turbolenti e frustati, che Georges Duby e Erich Kohler attribuiscono l'origine delle nuove ideologie "cavalleresche", dirette contro chi possiede tutto, ovvero i loro padri e i loro parenti. Condividendo lo stato di dipendenza e le aspirazioni degli altri guerrieri della corte, di origine meno altolocata della loro, eessi predicano l'esaltazione dell'Avventura, la ricerca della gloria, il rifiuto della gelosia, l'amore cosiddetto "cortese".
llamrei non è connesso   Rispondi citando

Rispondi


Regole di scrittura
Non puoi postare nuovi argomenti
Non puoi postare repliche
Non puoi postare allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.01.31.

Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License