Camelot, la patria della cavalleria

zaffiro · 06-05-2009, 16.51.37

mai:avverbio.Significa nessuna volta,in nessun tempo,in nessun caso(di regola in frasi negative,proposto al verbo rafforzando la negazione).Fonte:vocabolario della lingua italiana Zanichelli,ed.minore.

No,cavaliere,non lasciare mai che questa parola metta il punto fine alle tue frasi d'amore,non lasciare mai che essa sia negazione assoluta della tua esistenza,non lasciare mai che concluda l'aspettativa del tuo sogno,non lasciare mai che domini i tuoi sentimenti,pronunciala a volte col beneficio del dubbio di un ritorno sui tuoi passi..e lascia che qualche volta lasci intendere"sempre".
Da chi sta cercando di scarificare questa parola dalle pareti del cuore.

Alucard · 11-05-2009, 15.08.49

E' una parola molto ambigua.. quando la si sente dire può colpirci il cuore come una lama e spezzarlo. Vorremmo sentire tutto eccettto questa parola crudele ed assoluta.
Altre volte significa "per sempre" ed è ciò che può farci sognare e regalarci un sorriso.
Allo stesso modo quando la pronunciamo dobbiamo sapere che cosa impugnamo.. se una lama rovente oppure un fiore delicato e bellissimo.
Concordo con voi Zaffiro, sopratutto nel primo caso bisogna lasciare sempre una speranza o una possibilità..

Morris · 11-05-2009, 17.15.02

Tutto dipende dalla domanda!
Avverbio di tempo o frequenza!
Ma ....mai dire Mai!

Sir Morris

zaffiro · 12-05-2009, 09.45.30

Sono molto orgogliosa di voi,sir Alucard,perchè nonostante le difficoltà in cui versate e la tristezza che vi affligge,vi siete portato a camelot con la fierezza che vi contraddistingue,trattenetevi,affinchè possiate trovare presto quì ed ognidove,la serenità che cercano le vostre affaticate membra,e riprendere a sagnorare..Auguri.

Sir Morris,sprizzate di saggezza,voi!

Alucard · 13-05-2009, 19.00.17

@ Zaffiro: vi ringrazio di cuore mia signora per le parole che mi rivolgete, sono come sempre fonte di coraggio e speranza. Quando non si hanno più armi per combattere e non si può tornare indietro, l'unico modo per vivere è adare avanti. La serenità la si porta nel cuore, e quando il male e la tristezza la oscura.. bhe è in posti come questo che la si può ritrovare, fra cavalieri e dame degni di questo titolo.
Solo così si può tornare a sognare.

zaffiro · 13-05-2009, 19.48.32

No,sir Alucard,non siete inerme,siete un cavaliere,ed il coraggio,la saggezza,la forza,l'amore sono le armi del vostro ferito cuore,sappiate che se anche siete caduto in duello contro il male,contro il mostro che vi sta arrecando tali sofferenze,esso non vi ha strappato i vostri pensieri più reconditi,i vostri sentimenti di affetto,il vostro orgoglio,è caduta solo la spada,e con essa avete perso la battaglia,ma non la guerra,guardate al mostro con sospetto,quello che vi ha tolto,non vi sarà più ridato,ma quello che non vi ha tolto,cioè tutto quello che di più meraviglioso serbate nel cuore e nella mente,speranza,ricordi ed amore,non vi sarà tolto mai(e stavolta mai è davvero negazione assoluta) da nessuno,seppure fosse il più temibile dei mostri a sfidarvi,vincerete con l'amore che avete nel cuore.Vi rinnovo l'abbraccio.zaffiro

Lord_RaDark · 26-06-2009, 01.31.25

Mai, è una parola troppo pesante da dirsi in ogni caso,ovviamente mentre si parla non si bada nemmeno.
Ma essa è una parola che non andrebbe usata ne nel bene ne nel male,poichè è giusto cambiare e le cose uguali prima o poi perdono di valore

zaffiro · 29-06-2009, 15.44.44

Perdonatemi,lord RaDark,se mi porto ad apprezzare il vostro pensiero con ritatdo.
Ritardo,comunque,non dettato da mancato desiderio quanto da inadeguatezza di forma delle mie idee.
Tra le parole del vocabolario,come osservò sir Alucard,è una di quelle che reca maggior ambiguità,ed è questa sua intrinseca proprietà che la rende arma assai tagliente,perchè non reca il minimo trapelare del suo intento,laddove altre parole,seppur di maggior crudeltà,sono preannuncio di sè stesse e del messaggio che vi alberga.
Infiniti sono gli usi di essa,ancor più le combinazioni di circostanza,in questo istante due sue espressioni mi saltano alla mente che citerò in questi esempi:
"..non ci perderemo mai più."
"..mai avrai il mio perdono."
La forza che questa parola è in grado di conferire alla frase di un amante così come a quella di una vittima al suo carnefice desta in me stupore e sconcerto,sentimenti in contrasto come in contrasto è il suo modo di essere inteso.Ed elargisco ammirazione a chi sa usarla col beneficio del dubbio.
Vi apprezzo molto per l'esservi esposto in un giudizio così personale,sono certa che se pronunciata di bocca vostra,essa recherà saggezza ad una frase già colma di significato.

06-05-2009, 16.51.37	#1
zaffiro Cittadino di Camelot Registrazione: 19-04-2009 Messaggi: 202	Mai mai:avverbio.Significa nessuna volta,in nessun tempo,in nessun caso(di regola in frasi negative,proposto al verbo rafforzando la negazione).Fonte:vocabolario della lingua italiana Zanichelli,ed.minore. No,cavaliere,non lasciare mai che questa parola metta il punto fine alle tue frasi d'amore,non lasciare mai che essa sia negazione assoluta della tua esistenza,non lasciare mai che concluda l'aspettativa del tuo sogno,non lasciare mai che domini i tuoi sentimenti,pronunciala a volte col beneficio del dubbio di un ritorno sui tuoi passi..e lascia che qualche volta lasci intendere"sempre". Da chi sta cercando di scarificare questa parola dalle pareti del cuore.

11-05-2009, 15.08.49	#2
Alucard Viandante Registrazione: 11-03-2009 Residenza: Leinì (To) Messaggi: 17	E' una parola molto ambigua.. quando la si sente dire può colpirci il cuore come una lama e spezzarlo. Vorremmo sentire tutto eccettto questa parola crudele ed assoluta. Altre volte significa "per sempre" ed è ciò che può farci sognare e regalarci un sorriso. Allo stesso modo quando la pronunciamo dobbiamo sapere che cosa impugnamo.. se una lama rovente oppure un fiore delicato e bellissimo. Concordo con voi Zaffiro, sopratutto nel primo caso bisogna lasciare sempre una speranza o una possibilità.. __________________ Eternity without her would be nothing but emptiness. (Leon Belmont - Castlevania) For this cruel tragedy flames are burning high! (Flames of Revenge - Rhapsody)

11-05-2009, 17.15.02	#3
Morris Cittadino di Camelot Registrazione: 23-03-2008 Messaggi: 2,162	Tutto dipende dalla domanda! Avverbio di tempo o frequenza! Ma ....mai dire Mai! Sir Morris __________________ [I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]

13-05-2009, 19.00.17	#5
Alucard Viandante Registrazione: 11-03-2009 Residenza: Leinì (To) Messaggi: 17	@ Zaffiro: vi ringrazio di cuore mia signora per le parole che mi rivolgete, sono come sempre fonte di coraggio e speranza. Quando non si hanno più armi per combattere e non si può tornare indietro, l'unico modo per vivere è adare avanti. La serenità la si porta nel cuore, e quando il male e la tristezza la oscura.. bhe è in posti come questo che la si può ritrovare, fra cavalieri e dame degni di questo titolo. Solo così si può tornare a sognare. __________________ Eternity without her would be nothing but emptiness. (Leon Belmont - Castlevania) For this cruel tragedy flames are burning high! (Flames of Revenge - Rhapsody)

26-06-2009, 01.31.25	#7
Lord_RaDark Viandante Registrazione: 23-06-2009 Messaggi: 18	Mai, è una parola troppo pesante da dirsi in ogni caso,ovviamente mentre si parla non si bada nemmeno. Ma essa è una parola che non andrebbe usata ne nel bene ne nel male,poichè è giusto cambiare e le cose uguali prima o poi perdono di valore __________________ Lord RaDark

12-05-2009, 09.45.30	#4
zaffiro Cittadino di Camelot Registrazione: 19-04-2009 Messaggi: 202	Sono molto orgogliosa di voi,sir Alucard,perchè nonostante le difficoltà in cui versate e la tristezza che vi affligge,vi siete portato a camelot con la fierezza che vi contraddistingue,trattenetevi,affinchè possiate trovare presto quì ed ognidove,la serenità che cercano le vostre affaticate membra,e riprendere a sagnorare..Auguri. Sir Morris,sprizzate di saggezza,voi!

13-05-2009, 19.48.32	#6
zaffiro Cittadino di Camelot Registrazione: 19-04-2009 Messaggi: 202	No,sir Alucard,non siete inerme,siete un cavaliere,ed il coraggio,la saggezza,la forza,l'amore sono le armi del vostro ferito cuore,sappiate che se anche siete caduto in duello contro il male,contro il mostro che vi sta arrecando tali sofferenze,esso non vi ha strappato i vostri pensieri più reconditi,i vostri sentimenti di affetto,il vostro orgoglio,è caduta solo la spada,e con essa avete perso la battaglia,ma non la guerra,guardate al mostro con sospetto,quello che vi ha tolto,non vi sarà più ridato,ma quello che non vi ha tolto,cioè tutto quello che di più meraviglioso serbate nel cuore e nella mente,speranza,ricordi ed amore,non vi sarà tolto mai(e stavolta mai è davvero negazione assoluta) da nessuno,seppure fosse il più temibile dei mostri a sfidarvi,vincerete con l'amore che avete nel cuore.Vi rinnovo l'abbraccio.zaffiro

29-06-2009, 15.44.44	#8
zaffiro Cittadino di Camelot Registrazione: 19-04-2009 Messaggi: 202	Perdonatemi,lord RaDark,se mi porto ad apprezzare il vostro pensiero con ritatdo. Ritardo,comunque,non dettato da mancato desiderio quanto da inadeguatezza di forma delle mie idee. Tra le parole del vocabolario,come osservò sir Alucard,è una di quelle che reca maggior ambiguità,ed è questa sua intrinseca proprietà che la rende arma assai tagliente,perchè non reca il minimo trapelare del suo intento,laddove altre parole,seppur di maggior crudeltà,sono preannuncio di sè stesse e del messaggio che vi alberga. Infiniti sono gli usi di essa,ancor più le combinazioni di circostanza,in questo istante due sue espressioni mi saltano alla mente che citerò in questi esempi: "..non ci perderemo mai più." "..mai avrai il mio perdono." La forza che questa parola è in grado di conferire alla frase di un amante così come a quella di una vittima al suo carnefice desta in me stupore e sconcerto,sentimenti in contrasto come in contrasto è il suo modo di essere inteso.Ed elargisco ammirazione a chi sa usarla col beneficio del dubbio. Vi apprezzo molto per l'esservi esposto in un giudizio così personale,sono certa che se pronunciata di bocca vostra,essa recherà saggezza ad una frase già colma di significato.