Mia cara lady Zaffiro lo spirito di un cavaliere è governato da valori, sentimenti e passioni spesso in forte contrasto tra loro. Vendetta e amore sono due sentimenti così distanti eppure così vicini, ma non c'è nulla di più complesso per un uomo che amministrare pietà e giustizia con equa ponderanza. Per questo motivo al cavaliere vengono richieste qualità superiori di equilibrio interiore, senza le quali egli sarebbe come sabbia in balia dei venti. Un cavaliere nasce con la terribile consapevolezza della contraddizione delle sue origini, volute dalla fortemente chiesa per affermare e difendere i suoi valori. Un guerriero spinto da motivazioni teologiche nulla sarebbe se non una cieca macchina da distruzione (guardiamo l'esempio del terrorismo nei nostri giorni) ed è per questo che un cavaliere per affermare la propria identità deve affrontare un arduo cammino di formazione marziale e spirituale guidato sempre con ferrea disciplina da chi porta nel cuore nel braccio e nella mente il profondo significato dell'antico codice della cavalleria.