“Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all’ansia, indugiare ancora nel terrore.
La strada era segnata.
Dovevo soltanto seguirla.”
Bella
“Sollevò la mano, indeciso,
esitante, stava combattendo con se stesso;
accarezzò svelto il profilo della mia guancia, con la punta delle dita.
La sua pelle era ghiacciata come sempre,
ma la traccia che lasciò sul mio viso era bollente,
una scottatura che non provocava dolore”.
Bella
“Mi rivolse il suo solito sorriso sghembo, che mi fermò il respiro e il cuore.
Non riuscivo a immaginare un angelo più splendido.
In lui non c’erano imperfezioni da correggere.”
Bella
“Così, il il leone s’innamorò dell’agnello…” mormorò.
“Che agnello stupido” sospirai.
“Che leone pazzo e masochista“.
Edward & Bella
“Se ci sei tu, non ho bisogno del paradiso.”
Bella
Tutto a un tratto mi sembrò rassegnato. “Cosa vuoi sapere?”
“Quanti anni hai?”
“Diciassette” rispose istantaneamente
“E da quanto tempo hai diciassette anni?”
“Da un po’”
Edward & Bella
“La tua ora è suonata quando ti ho conosciuta.”
Edward
“Per quasi novant’anni ho vissuto tra quelli della mia specie, e della tua…
sempre certo di bastare a me stesso, senza sapere ciò che stavo cercando.
E senza trovare nulla, perché non eri ancora nata.”
Edward
“Tornerò talmente presto che non avrai neanche il tempo di sentire la mia mancanza.
Prenditi cura del mio cuore te l’ho lasciato.”
Edward