L'uomo porse e strinse la mano di Clio.
“Lia...” disse guardandola “... c'era una ragazzina ai tempi della scuola che si chiamava così Lia... ma era molto diversa da lei...” abbassandosi il bavero e scoprendosi il viso “... si, sono il socio... in cosa possiamo aiutarla?”
La fissava tutta, in un modo che non poteva sfuggire alla regina galattica.
Sentiva i suoi occhi ed il suo compiacimento su di lei.