Vidi Elv disteso a terra e non ci volle molto per capire cosa fosse successo.
Mi avvicinai a Nikolaj furente, lo afferrai dalla gola e lo costrinsi contro il muro.
"Dicono che chi si faccia gli affari propri viva cent'anni. Sono certa che se tu non fossi stato immortale, saresti morto molto presto, Nikolaj Rostov" sibilai fra i denti aguzzi, con un ringhio basso.
Lo lasciai guardandolo con sdegno e presi Elv fra le braccia.
Andai nella sua stanza e lo poggiai sul suo letto.
Poi li poggiai sul capo una pezza bagnata in attesa che si svegliasse.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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