Talvolta, nella notte, si odono rumori che sembrano strani, alieni ad essa, eppure ne fanno parte, contribuiscono a crearne l'esistenza, o a rafforzarla, per il semplice fatto che sono presenti.
Uno scalpitare di cavalli, un nitrito sommesso, il colpo di tosse di chi, forse, ora sta vegliando, e non dorme insieme a tutti gli altri.
Perché lo fa?
Perché talvolta, le vite di alcuni sono una fusione del sole e della luna, e nonostante le innumerevoli contese quotidiane, il richiamo delle stelle è troppo forte, troppo seducente per resistervi.......E talvolta, l'unico modo per resistere alle tentazioni è, come diceva Oscar Wilde, cedere ad esse.
Ma infine, si tratta proprio di tentazioni?
No, se ci pensiamo con attenzione, no.
Fin dalle epoche più arcaiche, è sempre stata presente la figura di "Colui che veglia", che cammina nella notte, sguardo vigile e spada nel fodero, al solo scopo di custodire il giusto sonno degli altri.....
Di fronte alla sua spada, gli incubi si disperdono, lasciando intatta la purezza del sonno dei giusti; e allora dormite pure, genti di Camelot, c'è chi sta vegliando.
Buona notte.