Il mio sguardo, divenne quello del falco, mentre continuavo a fissare quell'uomo; la brama della caccia, quella forza primordiale che andava risvegliandosi in me, urlava prepotente, con voce di angelo guerriero; forse eravamo ancora in tempo, forse, presto avremmo compiuto il nostro compito, e nel pensare questo, volsi ancora un istante lo sguardo verso i miei compagni.
Tuttavia, non volevo andarmene senza aver reso candida ogni cosa, senza aver rischiarato ogni tenebra, anche la più piccola; quando si va a caccia, nessuna traccia deve essere abbandonata senza essere seguita, quindi mi rivolsi nuovamente all'uomo che beveva vino;
-Dio vi preservi dalla menzogna, messere, impedendovi di darci false informazioni-
Pegaso cominciò a scalpitare, come in una muta intesa con il suo cavaliere, e mentre la mia destra guantata si stringeva in un pugno di ferro, i miei occhi volarono in picchiata su di lui, mentre la mia cupa voce, pur conservando un tono sommesso, andò perdendo via via la propria neutralità.....Ora esprimeva una crescente disapprovazione:
-Tuttavia, non mi avete ancora risposto, e forse non avete nemmeno risposto all'Altissimo.
La vostra fede è tanto labile che chiunque può minarla?
E per di più, perchè andate divulgando le idee di chi ha minato la vostra fede?-
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".....la purezza non si ottiene senza sforzo."
Yamamoto Tsunetomo, Hagakure
"Il cavaliere è l'uomo che percorre il tremendo cammino del sacrificio, per un bene superiore."
Plinio Correa de Oliviera
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