Contraccambiai lo sguardo di sir Belven, perché invero i suoi pensieri mi erano tutt'altro che alieni; sovente, chi coltiva l'eresia, lo fa tra gli animi semplici, tra gli intellettualmente deboli, tra coloro che, essendo deboli, ma al contempo avidi ed ingrati, si fanno assoluta dimenticanza di quello che è il Divino Amore.........Se una mente, pur nella sua semplicità, naviga sicura tra i venti della Fede, non esistono sedicenti dotti in grado di portarla sulla via della perdizione.
Ma quella era la realtà, e probabilmente, avrei incontrato altre persone che avrebbero bestemmiato, mascherando la loro blasfemia con falsa ingenuità ed innocenza, e forse era proprio per questo, che la nostra caccia era così importante.
In vista della casa tra i boschi, soffermai lo sguardo sull'anziano, quindi, avvicinandomi a sir Belven, gli sussurrai:
-Con vostra licenza, questa volta lascerei parlare voi.
Ovviamente, però, sono subito alla vostra destra, qualunque cosa dovesse succedere; perché ormai mi è dato di vedere che, in questo viaggio, nulla è quel che sembra-
E nel dir questo, accarezzai l'elsa della spada.
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".....la purezza non si ottiene senza sforzo."
Yamamoto Tsunetomo, Hagakure
"Il cavaliere è l'uomo che percorre il tremendo cammino del sacrificio, per un bene superiore."
Plinio Correa de Oliviera
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