La storia di Tristano e Isotta a mio avviso è più vera rispetto a quella di Lancillotto e Ginevra.
Certo Tristano e Isotta si innamorano a causa di un filtro, però loro combattono per il loro amore fino alla fine, mentre Lancillotto e Ginevra no.
Mi spiego meglio. Ho sempre considerato Ginevra una bambina ipocrita, inadatta ad essere regina di Camelot e moglie di Artù. Critica tanto coloro che non seguono i dogmi cristiani e la cultura di Avalon e la Dea che servono quando lei si concede più volte a Lancillotto. Si considera tanto pia e fedele a Dio quando commette spesso adulterio.
Odio Morgana per semplice fatto che lei è libera mentre Ginevra no.
Ella stessa ammette che desiderava unirsi a Lancillotto co il consenso di Artù. Per me una persona del genere è ipocrita.
Ha paura di vivere questo amore perchè la condurrà al peccato per questo non riesce ad evare figli!
Quando si ama si combatte per difendere il proprio amore come fanno Tristano e Isotta.
Quando fuggono, Ginevra preferisce rinchiudersi in un monastero che vivere al fanco di Lancillotto ora che ne ha la possibilità.
Non è amore vero questo.
Quando ami davvero non riusciresti mai a separarti da chi ami. Lo vorresti corpo cuore e anima. Vorresti stare con lui anche a costo di passare l'eternità all'inferno. Questo è amore.
Ginevra è una sciocca bambina che si è asciata influenzare dai preti, che non capisce la differenza tra amare veramete qualcuno che fregarsene di ciò che dicono i preti.
Ad amare veramente è solo Lancillotto che rispetto.
La storia di Tristano e Isotta è un'altra cosa se paragonata a una bambina ipocrita che ha troppa paura di amare e critica gli altri perchè è più facile.
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Liadan
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