|
|
Visualizza risultati del sondaggio: Quali sono le migliori virtù per una dama? | |||
Grazia | 4 | 44.44% | |
Dolcezza | 4 | 44.44% | |
Cortesia | 2 | 22.22% | |
Bellezza | 3 | 33.33% | |
Eleganza | 1 | 11.11% | |
Furbizia | 2 | 22.22% | |
Coraggio | 1 | 11.11% | |
Fedeltà | 3 | 33.33% | |
Modestia | 0 | 0% | |
Altruismo | 0 | 0% | |
Pazienza | 1 | 11.11% | |
Scelta multipla sondaggio. Partecipanti: 9. Non puoi votare in questo sondaggio |
|
Strumenti discussione |
21-02-2009, 17.40.52 | #31 |
Viandante
Registrazione: 21-02-2009
Residenza: Catania
Messaggi: 12
|
Le migliori virtù per una dama
La fedeltà assoluta al proprio uomo
l'eleganza naturale la dolcezza La modestia L'altruismo |
21-02-2009, 18.39.11 | #32 |
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
|
|
21-02-2009, 18.56.31 | #33 |
Viandante
Registrazione: 21-02-2009
Residenza: Catania
Messaggi: 12
|
Le migliori virtù per una dama
Il rispetto di certi valori dev'essere reciproco concordo altrimenti rimane la presunzione
|
10-04-2009, 23.24.42 | #34 |
Bannato
Registrazione: 31-03-2009
Residenza: Fossano
Messaggi: 454
|
Eleganza, furbizia, coraggio.
In oltre deve avere una grande forza interiore e dev'essere leggermente provocatrice. |
10-04-2009, 23.36.39 | #35 |
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
|
|
11-04-2009, 11.01.29 | #36 |
Viandante
Registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 56
|
La Grazia, e la Dolcezza ,
le Virtù più importanti.. Per me almeno ^^
__________________
- But their spirits spiralled upwards, Ireland's briar and Cornwall's rose, And together at the last, they lay entwined - http://www.youtube.com/watch?v=EGif9VMEFaA |
11-04-2009, 16.03.44 | #37 |
Fondatore
Registrazione: 26-12-2006
Residenza: Camelot
Messaggi: 869
|
Mentre la virtù ispira nel Cavaliere i nobili valori dell'amor patrio e del soccorso per i suoi simili, quando parliamo di Dama le prime virtù che mi aspetto da siffatta angelica creatura sono grazia e dolcezza, e in questo non posso che concordare con un intenditore come Sir Tristano, ma anche cortesia e bellezza.
Quanto più una Dama è dotata di grazia, tanto più i suoi gusti son delicati e si spandono ad apprezzare l'armonia del creato e l'arte. La dolcezza è insita nella natura della Dama, e questa qualità dell'animo non può che influenzare positivamente chiunque le è accanto. Della cortesia vi dirò che non è altro se non una gentilezza di buoni costumi. E così come il diritto della legge comanda tutte l'opere delle virtù, così gentilezza di buoni costumi, vuoi cortesía, comanda a fare tutte l'opere de la virtù. Scrisse Dante sulla bellezza: "Parlan Bellezza e Virtù a l'intelletto / e fan quistion come un cor puote stare / intra due donne con amor perfetto." Beata è quindi la Dama che si lascia ammirare per bellezza e altressì coltiva le raffinatezze delle altre virtù. |
14-04-2009, 15.32.06 | #38 |
Viandante
Registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 56
|
Sono onorato, sire, che concordiate con me.. Anche io non posso che darvi ragione sul resto ^^
__________________
- But their spirits spiralled upwards, Ireland's briar and Cornwall's rose, And together at the last, they lay entwined - http://www.youtube.com/watch?v=EGif9VMEFaA |
18-04-2009, 14.14.08 | #39 |
Viandante
Registrazione: 02-04-2009
Messaggi: 77
|
Personalmente ritengo che ogni dama venga percepita nell’insieme delle proprie virtù, mentre un cavaliere possa anche contraddistinguersi solo per alcune (o nel male per la mancanza di una sola). Mi par cosa assai palese a cavalier che abbia amato, che la scarsezza di certune virtù femminili possa rimanere occulta al suo cospetto ove egli sia affatturato dalle altre. Esse sono distribuite in ciascuna dama in proprozioni differenti, a costituire uno schema unico ed individuale in ognuna, un vero e proprio DNA! È però mia impressione che sovente le fanciulle non siano neppure consapevoli di possedere certune delle suddette virtù, sì ch’esse rimangano in buona parte celate. Che sia forse perché non occorrano più agli odierni cavalieri? Infatti il potere straordinario che ogni dama possiede è quello di intingere le proprie qualità nella bruma del mistero femminile e di farsi conquistare da un cavaliere errante nella nebbia della propria infatuazione, sì che le virtù nell’insieme della fanciulla siano sempre tali da occultare i difetti. Vale a dire che una dama tramite le sue virtù possiede la facoltà di sospingere un uomo ad impiegare al meglio le proprie per conquistarla, più di quanto un qualsiasi altro proposito possa mai smuoverlo.
Credo che in una dama le virtù operino in simbiosi, e come gli strumenti d’una orchestra, ella adopera di volta in volta quelle che maggiormente le occorrano: grazia, dolcezza, cortesia, bellezza ed eleganza soprattutto per ammaliare (badate bene, dame, intendo in senso positivo!), furbizia per convogliare le suddette virtù in uno scopo preciso, coraggio e pazienza per attuarlo, modestia per celarlo all’altrui intelletto. Altruismo in base a quanto la dama adoperi al proprio uopo o per altrui. E nulla nobilita e legittima tutto ciò più della fedeltà in ciò in cui la dama crede (ma questo vale altresì per un cavaliere). Dolcezza e cortesia sono forse le virtù più fragili ove non siano abbinate alla furbizia (e qual duolo per un cavaliere scoprire ogni volta come dame assai splendenti concedino per poca furbizia lo scettro delle proprie virtù a uomini dalla loquela ipocrita!); bellezza è caratteristica, com’è ovvio, del tutto soggettiva, antesignana delle altre poiché spesso la prima che venga percepita (e quella che, ahimé, assai facilmente illude sulle altre!). In conclusione (e scusate se giunga assia tardi rispetto all’inizio) credo che le due virtù che nobilitano maggiormente una dama siano: la grazia, essendo la virtù più mistica ed irrazionale; un solo sguardo di una fanciulla che può far innamorare chiunque in qualsiasi momento e circostanza della propria vita! Una sola parola, il timbro di voce, qualsiasi particolare che, abbinato alla grazia, conduce in cima ai desideri d’un cavaliere quel che prima era stato del tutto assente dai suoi pensieri. La grazia d’una dama è ciò che in un solo istante rende facoltoso l’elemento poc’anzi più paupero, solo per averlo sfiorato! La seconda virtù è la fedeltà, poiché è la prospettiva che valorizza ogni conquista cavalleresca e legittima persino le imprese più irragionevoli. La fedeltà è l’onorificenza che spetta ai più meritevoli, e quanto una impresa perde di valore ove la fedeltà venga infranta?! (E quali esempi migliori a conferma di ciò se non proprio la saga di Camelot?) …Oh fanciulle, per quanto io spenda parole, sono pur sempre scarse alle Vostre virtù, quindi ormai taccio.
__________________
|
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
dama di shalott | sir-lancillotto | Medioevo | 8 | 16-02-2010 00.25.38 |
La più alta virtù di un cavaliere | Lancelot | Cavalleria, Ordini Cavallereschi, Araldica | 35 | 31-07-2009 01.50.29 |
Racconti la dama del lago | sir-lancillotto | Ciclo Bretone | 5 | 07-04-2008 23.05.42 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.52.41.