30-07-2011, 20.09.54 | #111 |
Cittadino di Camelot
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Complimenti Sir Drusus L'ultima è tra le mie preferite!
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"And all i want is the taste that your lips allow, my my my , Give me love" |
30-07-2011, 20.32.03 | #112 |
Disattivato
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Grazie Daniele anco a te per le belle parole.
Premetto dicendo ch' in vita lessi, e tutt'oggi leggo, molte poesie, ma non ei mai portato l'intelletto meo a studiar sillabe et entecasillabi, ergo spero di facere uno bono lavoro nello meo poetare. Speme mea est quella ch' il tutto nello meo operato sea bono, et spero ch' esso piaccia a chi passa presso esta umile pagina mea. |
31-07-2011, 16.18.58 | #113 |
Cittadino di Camelot
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Complimenti sentiti, messere...... davvero tutto molto bello!
Sir Morris
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[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I] |
01-08-2011, 02.41.33 | #114 | |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Citazione:
Amico mio, bastano queste parole per descrivere il vostro animo ed il vostro cuore. E ora ben comprendo da dove vi giunge questa straordinaria ispirazione, mio buon bardo. E credo di poter dire che ben poche muse ed eroine possono definirsi fortunate come la vostra Marzia Ma visto che mi concedete il privilegio di domandarvi di quella bellissima poesia, io ne approfitterò Vi è una ricca e preziosa produzione poetica della Spagna Mozarabica, dove si ama proprio cantare e descrivere la distanza che il poeta sente verso la donna amata. E la vostra poesia "A Marzia" mi ha ricordato proprio quella raffinata tradizione lirica. Se i primi versi, come detto, mi hanno affascinato, questi ultimi invece mi hanno incuriosito: "Sei la paura ch’ eo aggio Nel sapermi non adatto De lo cuor tuo ai servigi, Di non sere chi prediligi." In tutta la poesia traspare una malinconia neanche troppo velata. Marzia appare sfuggente, astratta, eterea e chi parla ha paura. Ma da questi versi non mi è ben chiaro il tipo di paura. Il poeta ha paura di non essere adatto per servirla, oppure teme di non essere colui che invece lei predilige e quindi ama? O, forse, crede di non poter incarnare l'ideale prediletto da lei? E questa sua paura in qualche modo deriva dall'atteggiamento di lei? Perdonatemi, messer Drusus, se vi ho rubato tempo e spazio. Ma sono veramente colpito da ciò che anima questa poesia
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01-08-2011, 20.27.01 | #115 | |
Disattivato
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Citazione:
Or quindi Vi spiego tosto: Sei la paura ch’ eo aggio Nel sapermi non adatto De lo cuor tuo ai servigi, Di non sere chi prediligi. Aggio , ora com' aveo un dì, la paura nel non sere adatto ai favori e servigi de lo core suo e di non sere la persona ch' ella ama. La paura mea anni fa era questa, lo è sempre stata. Or ella ha lo cavaliero suo et eo son conscio che non puote amarme, ma oggi ancor tengo la paura e la dimanda: un dì, in quei dì, lindi ma or lungi, ella m'amava? La paura ch' eo canto in esta poesia è la paura d'un homo che non sa se sarà adatto a stare a lei accanto, non sapendo neppure s' ella ha 'l cor perso per il poeta stesso, o per un'altra persona. Spero de haber felicitato l'alma Vostra messere :) Spero che la metrica et endecasillabi siano boni :) |
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01-08-2011, 20.28.51 | #116 |
Disattivato
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Sogno gli occhi tuoi severi
SOGNO GLI OCCHI TUOI SEVERI
Sogno gli occhi tuoi severi Che desiavan me, i’ credea, Che li veo deliziosi e fieri Com’ il cor che si struggea. Ma i miei son a te stranieri Che l’ alma tua non li vedea; E sentii del dolo i carcerieri, Pur se la tua aridità mi bea Qual sanz’ acqua ‘l deserto: Che malgrado arido v’ è vita; Agogno or l’ arsura, di certo, Prediligendo l’ alma avvilita E sere de l’ odio tuo coperto, Che de l’ occhi tuoi la dipartita. Ultima modifica di Drusus : 02-08-2011 alle ore 07.28.18. |
01-08-2011, 21.04.15 | #117 | |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Citazione:
E resto estasiato dai sentimenti che le vostre parole ora hanno tratto da quei versi. Posso dire che il vostro estro poetico non solo richiama la delicata tradizione lirica Mozarabica, ma arriva a toccare anche le più sublimi descrizioni del Dolce Stil Novo. Drusus e Marzia: queste due figure mi affascinano e forse un giorno, col vostro permesso, arriverò a scrivere di loro. Vi ringrazio per esservi fermato a parlare con me di uno dei tanti volti che si celano dietro la vostra straordinaria vena poetica. Ma non vi ruberò altro tempo; questo uditorio è vostro e, a ragione, vi reclama
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02-08-2011, 07.28.03 | #118 |
Disattivato
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Son io che rendo grazie a Voi per tanto affetto Messere :)
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02-08-2011, 10.53.24 | #119 |
Cittadino di Camelot
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Residenza: Trento
Messaggi: 182
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non smetterò mai di ripetere che la vostra destrezza con le parole e i componimenti è un dono speciale!
Complimenti! Davvero!
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si dice vi siano anime unite tra loro nel tempo; legate da un'antica chiamata che rieccheggia nelle ere: il Destino! |
02-08-2011, 11.03.37 | #120 |
Disattivato
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